Il seciaro | ||
In un angolo della cucina, veniva ricavato il
seciaro, il secchiaio (o acquaio), costituito da
una lastra di pietra incavata fino ai bordi, con in
un angolo lo scarico dell’acqua (el buso del
seciaro); su un fianco poggiava la sgozharóla
(scolapiatti), un ripiano inclinato di legno con
i bordi laterali rialzati, sul quale si riponevano a
sgocciolare le stoviglie appena lavate; sopra il
secchiaio, la scafa, una mensola sorretta da
un traverso di legno provvisto di ganci sui quali
venivano appesi i séci de ramo, i secchi
d’acqua in rame; a destra, appesa ad un gancio, la
cazha, un mestolo di rame. |
![]() |
|
|