La filatura | |
La
sezione ricorda il lavoro delle donne nelle
lunghe serate invernali, durante le veglie nei
filō in stalla, quando alla fioca luce di un
lume, tra storie di santi, cavalieri e streghe e
recite di rosari o giaculatorie, filavano per
preparare la dote alle figlie. Vi sono esposti
fusi, rocche, mulinčle (filatoi), naspi e
córli
(arcolai) per la filatura della lana, del cānevo
(canapa) e del lino, grāmole per gramolare el
cānevo e scarti (pettini) per pettinare la
canapa e il lino.
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