L'arrotino  

La carriola dell’arrotino, con telaio in legno.
L'arrotino, chiamato el moléta o el guzha-moléta, girava per i mercati e le contrade per guzhare (affilare) coltelli da cucina, forbici da sarta, accette per la legna, lanciando alle donne il suo grido ammiccante “dòne, xe coà el moléta, che ve guzha la forbeséta”. La ruota della mola era sistemata su una carriola o su una robusta bicicletta e veniva fatta girare con il movimento dei pedali; perché non riscaldasse la lama, era bagnata da un filo d'acqua che scendeva dal foro di un barattolo.

 

►►►